GELOSIA: fuoco distruttivo o creativo?

Manifestazione d'amore? Attaccamento egoistico? Alcuni esaltano la gelosia come prova certa di amore, altri non la considerano proprio. Che cos'è la gelosia e che funzione ha per la coppia?
 La gelosia è provoca malessere all’interno di se stessi e nella relazione con il partner. 
L’etimo della gelosia è legata alla rabbia nel constatare –realmente o meno- che non siamo sempre i migliori, i più stimati e desiderati da coloro che amiamo. 
Nelle situazioni più radicali, e patologiche, ad esempio si crede che la propria amata sia sempre insidiata da altri, che appartenga esclusivamente al partner, che non sia dotata di autonomia e identità propria con buona pace della sfera lavorativa e sociale.
La gelosia nel passato è stata a lungo legittimata poi, negli anni del 68, con la liberalizzazione, è stata misconosciuta e negata. Oggi si comincia a intuire che ‘l’energia’ messa in campo dalla gelosia può essere un collante per la coppia.
Alcuni di fronte un sospetto, o a un evento che può suscitare gelosia, si scompongono e fanno scenate.  Perdono totalmente la lucidità, non riescono a discernere se effettivamente il partner ha

Esoterismo in Sicilia: CHI HA PAURA DI MR CROWLEY?

Chi non conosce l’abbazia di Thélema del famoso occultista inglese Aleister Crowley  situata a Cefalù nella nostra Sicilia?
Pochi, troppo pochi. Quasi nessuno.


Esiste, in una contrada delle bella Cefalù, un’abbazia un tempo luogo di culto e località prescelta da uno dei più grandi esoteristi di tutti i tempi: Aleister Crowley ( Regno Unito, 1875-1947).
L’abbazia divenne il luogo di culto della religione di Thélema (dal greco, “volontà”), fondata dallo stesso Aleister  Crowley.
Crowley non godette del plauso del perbenismo delle masse, tanto meno nella Sicilia Fascista degli anni ‘20. Crowley non era un personaggio comune e il suo stile di vita non passava  inosservato.

IL DENARO NELLE RELAZIONI AFFETTIVE

Quanti di noi sperimentano la sensazione di non poter ottenere ciò che desiderano. Il senso di impotenza, applicato al denaro, si traduce nella convinzione di non riuscire a fare soldi o che sia molto difficile ottenerli. Così difficile da ritenere che non valga la pena attivarsi per ottenere maggiori entrate.
Come ti sentiresti all’idea di 15.000 euro in più sul tuo conto?
Per alcune persone è una cifra talmente enorme dal dissuaderle dal compiere azioni concrete per ottenerla.
Dal punto di vista psicologico questo senso di fatica nel fare soldi può essere dovuto a un’abitudine che abbiamo appreso da bambini.
Infatti se durante l’infanzia siamo stati premiati principalmente per le cose spiacevoli, o dopo sacrifici, si  acquisisce la convinzione di dover faticare prima di ricevere un premio.
 Un classico esempio è quello del bambino che ha il permesso dai genitori di uscire fuori a giocare con gli amici solo se prima ha svolto tutti i compiti.

IL RAPPORTO TRA IL MASCHILE E IL DENARO

Poche persone hanno un buon rapporto con il denaro. Anche questa è una relazione e come tale va coltivata e gestita nel giusto modo. Spesso verso il denaro si nutre disprezzo ("lo sterco del diavolo") e lo si considera la causa di tutti i mali della società e del mondo -oltre che dei propri!-.
 Di fatto, si finisce con il contrarre debiti e non essere mai contenti della propria situazione economica.
Non per tutti è semplice compiere azioni che producano i risultati economici desiderati. Nelle scuole nessuno insegna la gestione e l'educazione finanziaria.
In aggiunta nella maggioranza dei casi abbiamo ereditato credenze depotenzianti verso il denaro sia dai nostri genitori che dalla collettività.
Come iniziato ad accennare nell'articolo il rapporto tra il femminile e il denaro, l'abbondanza è dapprima

Il RAPPORTO TRA IL FEMMINILE E IL DENARO


Se sei donna sei dotata anche di energia maschile, se sei uomo sei dotato anche di energia femminile. Tutti, a prescindere dal sesso, abbiamo un’energia maschile e una femminile e abbiamo un’immagine
di un dio interiore maschile una dea interiore femminile.
Ogni creazione deriva dall'unione tra queste due energie, maschile e femminile.

L’energia femminile è come un contenitore vuoto da riempire e l’energia maschile è quella che riempie quel vuoto.
 Anche durante l'atto procreativo, la vulva è il contenitore da riempire e il pene la riempie. 
Da qui nasce la creazione, la nuova vita, il bambino/a.
L’energia femminile è predisposta a ricevere mentre l’energia maschile è predisposta a dare.
 Le due energie, maschile e femminile, dare e ricevere, si trovano, come detto sopra, in entrambi i sessi.

Cos'è la BENEDIZIONE MONDIALE DEL GREMBO

Le donne vivono in una società pensata, costruita e scritta principalmente dal maschile. In una siffatta società non vi è posto per il  sentire femminile e per l' identità delle donne.

Troppe donne, per adeguarsi al mondo del lavoro ed avere successo, iniziano a vestire i panni maschili, divengono competitive e frenetiche.
Le donne nella società odierna non confidano più nella propria bussola interiore, non ascoltano l'intuito e non sanno seguire i propri ritmi ciclici.
Cosa ancor più grave, la società ha messo a tacere la luce del femminile, creando una società solo maschile e a misura solo dell'uomo
 Se il femminile non agisce, a partire dalla propria visione, non si potrà mai creare una civiltà femminile ed avere benefici nel mondo del lavoro, nella famiglia, nelle relazioni e nelle città.

MADRI E FIGLIE IN ISABEL ALLENDE

Difficile non conoscere Isabel Allende. Diverse generazioni accomunate e cresciute con i suoi libri, celebre la casa degli spiriti, la figlia della Fortuna, Eva Luna, l’Isola sotto il mare l’Amante Giapponese. Questi sono solo alcuni dei titoli che la Allende ha proposto durante la sua appassionante carriera letteraria.
Isabel Allende ha ricevuto il premio Sicilia lo scorso sabato 3 giugno 2017 nella splendida cornice del teatro di Catania. 
La scrittrice cilena si è cimentata nella lettura di un racconto in cui intreccia la propria storia

COME IL CATTOLICESIMO HA DISTRUTTO IL PIACERE FEMMINILE

Ciò che caratterizza le società con più alto tasso di violenza nel mondo, del passato e del presente, è lo svilimento del sesso e della donna. 
La sessualità è qualcosa di molto intenso e sentito, anche se poi represso, negato, misconosciuto, distorto, pervertito e taciuto anche a se stessi.

Potrebbe sembrare strano ma il modo in cui i rapporti sessuali sono gestiti è correlato al tipo di struttura economica, sociale, politica e perfino religiosa di società.
Gran parte delle immagini religiose, proprie del contesto cattolico in cui siamo immersi, sacralizzano l’esperienza della sofferenza, invece che il sano

LA SESSUALITA' DELLA DONNA CICLICA

La donna ciclica e l'eros che la caratterizza non possono essere per definizione monotoni, o monotematici, né  uguale a se stessi durante tutto l’arco del mese ( durante tutte le fasi del ciclo mensile).
Il genere femminile ha con il proprio corpo uno strettissimo rapporto.  Il menarca, la gravidanza, il parto, l’allattamento, la menopausa mostrano quanto la vita della donna (molto più che la vita dell'uomo) sia attraversata da eventi che la legano al corpo e alla saggezza corporea.

Questo legame intenso con il corporeo è stato distorto dalla cultura patriarcale e dalle religioni rette da un unico dio maschio. 
L’esistenza del sangue mestruale, il fatto che la donna sanguini una volta al mese, rinforzava, in tempi non molto lontani, l’idea dello svantaggio e della natura sinistra della donna.
La religione cattolica, che fino a non molto tempo fa scandiva i momenti di vita più importanti dell’individuo, riteneva che

PRIMA LE DONNE...EROS ALCHEMICO

All'interno di ogni essere maschile vive una parte, un cavaliere prodigo e protettivo, un uomo molto generoso sia sentimentalmente che eroticamente verso la donna. 
Purtroppo, in tanti casi questo aspetto dell’uomo è ingrigito, non è visibile. Altre volte è la stessa donna che, essendo concentrata a dare troppe attenzioni, amore, gentilezze di vario tipo (... ovvero a dare troppo!), finisce col precludere all'uomo la possibilità di manifestare ciò che ha da offrire alla donna.

Concentrandoci più sulla sfera intima/erotica, dai racconti di donne e uomini sulle esperienze sessuali, emerge che la donna  si sofferma molto sulle sensazioni che prova, descrive ciò che l’uomo ha fatto per lei e come l’ha fatta godere, provando molta soddisfazione dal poter ricevere le attenzioni e le premure erotiche di lui. 
Viceversa  l’uomo racconta di come la donna ha reagito, di

SESSUALITA' E ALCHIMIA NELLA COPPIA


All’interno di una coppia, il sesso è ciò che alimenta più di ogni altra cosa il lato maschile e quello femminile dei due partner. Per far in modo che ciò avvenga - nel migliore dei modi! - bisogna conoscere i diversi bisogni maschili e femminili per imparare a soddisfarli. 

Spesso la tendenza è di fare all’altro ciò che vorremmo fosse fatto a noi e invece è necessario tenere presente le differenze che caratterizzano uomini e donne per soddisfare i desideri dell’altro sesso.
Premessa che può apparire scontata (ma che così scontata poi non è) è che alle donne il sesso piace tanto quanto all'uomo (forse anche di più). Tuttavia spesso nascono tante difficoltà e incomprensioni nella sfera sessuale tra uomini e donne, perchè?
Un buon appagamento sessuale nella coppia è frutto non solo di ciò che accade tra le lenzuola ma anche di molti altri elementi quali comunicazione, intimità ed affettività.
L’uomo innanzitutto deve aver chiaro che in lui l’eccitazione è molto più rapida

SULL’AVIDITÀ E SULL’INVIDIA


L’avidità è un desiderio smodato che coinvolge, a differenza di come si potrebbe pensare immediatamente, non solo i soldi, ma anche i rapporti affettivi, amorosi, amicali, tra colleghi, il lavoro, l’aspetto fisico e qualsiasi aspetto di vita.
All'inizio, quando eravamo piccoli, riguardava prevalentemente il rapporto con i genitori. Da grandi l’avidità si riversa in tutti gli aspetti di vita impedendoci di goderne pienamente.

L’avidità è uno dei veleni che l’uomo deve imparare a riconoscere come propri. Non riguarda solo gli altri e quelli che ci procurano fastidio: il vicino di casa antipatico, il genitore odiato e il capo intransigente  ma bisogna riconoscerla prima di tutto dentro di sé.
Lo schema mentale che abitualmente occupa la nostra vita è che siamo tutti

LA LIBERTA' DI NON GIUDICARE

Che cos'è il giudizio? 
Il giudizio è  l’insieme di valori, credenze, idee che riteniamo giuste e desiderabili, che abbiamo fatto nostre nel corso del tempo, e con cui ci identifichiamo totalmente. 

Fino a pensare che queste idee coincidano con chi noi siamo.
Abbiamo un’idea precisa di come dovrebbe comportarsi il nostro fidanzato/a, i nostri genitori, gli amici, gli sconosciuti per strada, i colleghi di lavoro e gli altri in generale.

DONNE ALLA SCOPERTA DI SE'

Lo sradicamento dell’identità femminile e l’obnubilamento della scintilla divina femminile ha radici antiche, tutto è iniziato con il patriarcato. Per quanto pesanti, insidiosi e limitanti sono stati i secoli di oscurantismo patriarcale, in realtà si inseriscono in un contesto storico molto più ampio di quello che i mass media, giornali e programmi scolastici/universitari lasciano credere. 


Ho già parlato in altri articoli di società di stampo matriarcale (la-fondazione-di-una-societa-femminile) dove il principio femminile era la luce divina incarnata.
La storia femminile è stata scandita da tanti episodi di dolore per  stupri, tortura,

DA PROSTITUTE USA E GETTA A SACERDOTESSE DELL’AMORE


Le emozioni superiori (la gioia, l’amore incondizionato, la compassione ecc..),  ovvero le emozioni connesse al cuore, hanno delle caratteristiche in comune  con l’orgasmo. Non mi riferisco qui però all’orgasmo puramente animale, quello da puro soddisfacimento istintuale. Deve necessariamente coinvolgere qualcosa in più.

L’orgasmo è l’unione con il divino, con l’assoluto…l’abbandono al puro amore.. Ricordate l’orgasmo di Santa Teresa?
Ciò accade quando la sessualità non è vissuta solo come un puro appagamento sessuale.
 Il sentirsi svuotati o spossati dopo il sesso è un sintomo di aver esaudito solo una pulsione.

LA FONDAZIONE DI UNA SOCIETA FEMMINILE

 Marija Gimbutas, archeologa e linguista di fama internazionale, scoprì, da alcune sepolture della vecchia Europa, che erano le donne a svolgere i ruoli religiosi più prestigiosi in alcune antiche società dell’Europa.
Inoltre il fatto che le donne avessero ruoli importanti nella vita della vecchia Europa non significava che a essere oppressi fossero gli uomini. 
Un’altra autrice, Riane Eisler, parla infatti di gilania e società della partnership per trovare un’alternativa a due modelli societari unilaterali quali: patriarcato e matriarcato[1].
Da molte testimonianze archeologiche, artistiche e linguistiche si evince che nella preistoria prosperarono società più pacifiche di quelle attualmente conosciute.

PER UNA POLIS AL FEMMINILE


La donna è stata per secoli considerata senz’anima dalle religioni patriarcali, priva di potere e senza alcuna possibilità di esprimersi in politica, attraverso il voto, nel sociale, nella scienza, nella spiritualità.
Gradualmente da una condizione subalterna, grazie al movimento femminista, si sono ottenute importanti vittorie e nuove libertà.
Oggi, forti di queste acquisizioni, bisogna divenire più coscienti del proprio autentico sé femminile.

Nelle società in cui le donne sono poco consapevoli della loro autentica natura femminile, esse sono indotte a comportarsi e a pensare come un uomo o secondo l’idea stereotipata che la società ha della donna. Tuttavia sacrificare la propria essenza profonda, per conformarsi a norme e valori non propri, ha un prezzo molto alto: senso di colpa, disturbi emotivi e mentali, stress e disarmonia nel corpo e nei suoi cicli.

L' ADDOMESTICAMENTO FEMMINILE NEL REGNO DEL FALLO


Le società della dominanza, ovvero tutte le società in cui vigono valori prettamente maschili, si basano sull’assimilazione della virilità a predominio sessuale, sociale, politico ed economico e di femminilità a sudditanza in tutti i medesimi settori.
 Satiro che gioca con una Baccante,Gervex 1874.

Tutto ha inizio precocemente e già in tenera età, la socializzazione dei membri delle società della dominanza avviene sull’esaltazione del predominio, del machismo e della conquista (che sono caratteristiche diverse dai valori sani della mascolinità) e sullo svilimento della vulnerabilità, dei sentimenti e dell’empatia.

IL MATRIMONIO SACRO

Ierogamia, dal greco hieros gamos “Matrimonio Sacro”, rappresenta un rito antico di sacra unione sessuale basato sul modello mutuale[1], tramandato attraverso il mito nel corso della storia.
Questa cerimonia sacra aveva origine nella preistoria. Il termine nozze sacre è stato utilizzato da Mellaart per parlare infatti delle culture legate all’antica Dea presso l’Anatolia nel Neolitico.

Il matrimonio sacro, nel suo significato autentico e arcaico, riconosceva nella donna l’elemento naturalmente divino. Attraverso il Matrimonio sacro, l’uomo e la donna diventavano dea e dio e propiziavano il risveglio della natura e l’allineamento con i cicli stagionali e cosmici.

LE DIVINE VULVE



All’interno della società patriarcale, il ruolo della donna è ridotto a mero oggetto sessuale per il genere maschile. Le donne vengono quotidianamente stuprate, picchiate, la loro sessualità degradata e perfino uccise nei film snuff.

Anche le  allusioni sessuali presenti nei film, nelle trasmissioni televisive, nei libri non fanno altro che rinforzare un' idea deviata della donna. 
Il modo stesso in cui il sesso viene rappresentato appare spogliato di ogni erotismo e sensualità.
I film pornografici, di cui si ‘nutrono’ milioni di persone, anche in giovane età, sono legati più alla violenza e alla coercizione dominatrice del maschio che al reciproco scambiarsi piacere tra i sessi.
Il sentire e il piacere femminile non viene esaltato e ricercato; la sessualità femminile è vista in funzione solo del piacere e godimento maschile.
In siffatti contesti l’erotismo femminile appare sottomesso, degradato, non soddisfatto e misconosciuto. Le immagini, i film e tutta la pornografia attuale esprime disprezzo per il femminile e in alcuni casi vere e proprie forme di odio.

LA CONSACRAZIONE ALLA DEA E LA GLORIFICAZIONE DELLA SESSUALITA’



L'importanza della donna nella spiritualità è stata cancellata e distorta nelle società patriarcali. Attualmente le tre religioni che contano una più folta schiera di fedeli sono rette da un unico dio maschio[1].
Le società patriarcali hanno coinciso con la soppressione del sacro femminile. 
E’ doveroso parlare di discriminazione spirituale delle donne, dato che la spiritualità nella nostra cultura è istituzionalmente esclusivamente in mano al genere maschile.
Le donne, incredibilmente ancora tutt’oggi, non possono officiare i riti religiosi né sono dotate di alcuna autorità spirituale presso le religioni vigenti.

AMORE E MISTICISMO

Il termine amore è comune sia alla letteratura mistica che alla letteratura romantica.
La letteratura dei mistici, come degli amanti, è considerata  erotica.
E’ un semplice caso che la parola passione venga usata sia per l’esperienza sessuale sia per l’esperienza mistica?

Lo stato mistico o estatico dona un senso di indescrivibile pace interiore, beatitudine, dà accesso a poteri taumaturgici e al senso di unità con dio. Uno dei mezzi per perseguire la trascendenza, oltre la danza, la meditazione, gli allucinogeni, è proprio l’estasi sessuale.

RIVENDICARE LA NATURA EROTICA FEMMINILE



Settembre 1973 - Movimento liberazione della donna
Le donne con la rivoluzione sessuale moderna (fine anni 60, inizio anni 70 del XX sec.) hanno iniziato a rivendicare la propria sessualità, il proprio diritto al piacere sessuale e questo è andato di pari passo con la rivendicazione del potere politico ed economico.

La repressione imposta dalla società patriarcale ai potenziali del femminile ha agito non soltanto a livello sociale e politico ma anche negli strati più profondi dell’inconscio, coinvolgendo la sfera della sessualità. 

La manifestazione più eclatante fu la fine del mito dell’orgasmo vaginale. Solamente con le ricerche congiunte di William Master e Virginia Johnson si stabilì clinicamente che la clitoride è la fonte principale dell’orgasmo femminile, scardinando il mito dell’orgasmo vaginale. Il dogma, secondo cui se le donne non provavano l’orgasmo durante l’amplesso  erano immature, se non decisamente anormali, era perfettamente in armonia con la vecchia visione del sesso incentrata sul maschio. 

Inoltre l'affermazione del piacere clitorideo sgancia la sessualità dai soli fini procreativi e la apre agli scenari del piacere fine a sè stesso.
Iniziare a liberarsi dalle convinzioni negative e limitanti fu per le donne una manna dal cielo. E lo fu anche per gli uomini, perché ciò facilitò uno scambio di piacere sessuale molto più prolungato, ricco, intenso e appassionato.

L’erotismo è quindi acquisizione di potere per le donne. Il potere di dare e ricevere piacere ed esaltare la vita in tutti gli aspetti. 
Il potere sessuale della donna è la chiave per la guarigione spirituale e sociale, per la creazione di un mondo in cui la bellezza e il mistero della sessualità femminile siano onorati, invece che connessi al peccato, alla degradazione o considerati una merce a uso degli uomini. 


Per non limitarsi a un mero concetto teorico, il Risveglio del Femminile deve portare benefici reali alla donna, nella sua vita e nelle sue relazioni. Deve offrire un rapporto migliore con il proprio corpo, con la propria sessualità, con il proprio ruolo sociale e il proprio potere personale. 

È necessario innanzitutto prendere consapevolezza dei blocchi che ogni donna ha ereditato storicamente (ad esempio il pesante retaggio delle religioni giudaico-cristiane) e lavorare in modo progressivo per il loro scioglimento. Fin dagli inizi della religione cattolica è stato promosso lo svilimento della femminilità e del piacere legato alla sessualità.




Solo prendendo consapevolezza dei blocchi culturali e di quelli personali sarà possibile accedere a tutti i tesori racchiusi dentro il mondo femminile e risvegliare la propria “Afrodite Interiore”.

Se hai bisogno di un aiuto psicologico per aumentare il tuo benessere e sei della provincia di Catania

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