Le emozioni superiori
(la gioia, l’amore incondizionato, la compassione ecc..), ovvero le emozioni connesse al cuore, hanno
delle caratteristiche in comune con l’orgasmo. Non mi riferisco qui però all’orgasmo
puramente animale, quello da puro soddisfacimento istintuale. Deve
necessariamente coinvolgere qualcosa in più.
L’orgasmo è l’unione
con il divino, con l’assoluto…l’abbandono al puro amore.. Ricordate l’orgasmo di Santa Teresa?
Ciò accade quando la sessualità non è vissuta solo come un puro
appagamento sessuale.
Il sentirsi svuotati o spossati dopo il sesso è un sintomo di aver esaudito solo una pulsione.
Ciò è già un risultato ma non ci si può fermare a una concezione puramente di scarica dell’atto sessuale.
Ciò è già un risultato ma non ci si può fermare a una concezione puramente di scarica dell’atto sessuale.
Ogni volta che avete un
pregiudizio verso il sesso, che giudicate le condotte sessuali altrui… in
realtà state impedendo a voi stessi/stesse di essere liberi tra le lenzuola.
Tutti i giudizi, molto comuni, verso le donne che si concedono una vita sessualmente più libera, tacciandole di essere ”puttane”, non vi aiuterà a
toccare vette e libertà orgamiche, né che siate uomini né che siate donne.
Ma cosa si intende per
libertà tra le lenzuola? C'è tanta libertà sessuale ostentata in società, ma poi nel proprio intimo, nella vita sessuale di tanti italiani e italiane c'è sofferenza, mancanza di appagamento sessuale, finzione di orgasmi, incapacità di donarsi piacere vicendevolmente, insicurezza, egoismo, incapacità di chiedere cosa fa godere, anorgasmia, eiaculazione precoce.
Manca l'arte di potersi lasciare andare, di scoprirsi e scoprire l’altro
nel rispetto, nel reciproco piacere. Scoprire cosa piace, che sensazioni provocano fare una determinata carezza o la sensazione che suscita la stimolazione di
un determinato punto del proprio corpo. La libertà di sentirsi erotiche ed erotici deve essere al di là di qualsiasi canone estetico. La vera libertà inoltre sottende sempre il
rispetto di sé e dell’altro, altrimenti è solo libertinaggio.
Gradualmente la sessualità può diventare qualcosa altro oltre il puro piacere fisico: una sacra modalità di conoscere, una
danza alchemica tra maschile e femminile.
Mettete il cuore
nella sessualità... anche se si tratta di un’avventura di una notte, di una
settimana, di un mese, di tutta la vita.
Il sesso deve riscoprire la
sensualità, l’erotismo, il sacro... il divino. Il sesso deve comportare la crescita
interiore dell’individuo.
La sessualità divina si origina dal rispetto profondo, dal desiderio di conoscere l’altro
sesso così com’è. Non possono esserci manipolazioni e sofisticate tecniche da
manuali on line per manipolare la donna di turno affinchè venga a letto con
voi.
L’amore e il sesso per risplendere di luce divina si devono nutrire di
arte e libertà.
Purtroppo nella società patriarcale questi concetti non sono trasmessi da nessun mass media e da nessuna agenzia educativa.
Si arriva al sesso impreparati e si apprende
faticosamente per tentativi ed errori. Spesso soprattutto i maschi hanno
appreso le prime conoscenze in materia di sesso da film pornografici che esaltano prestazioni finte e orgasmi femminili simulati.
Si va dalle prostitute per ottenere un orgasmo a pagamento ma nessuno si
cura di quanto lo status di queste donne sia degradato, ai margini e considerato
infimo.
La stessa società patriarcale che usa la prostituta per una sessualità egoica e degradata poi riduce quest’ultima ai margini, senza potere, in balia della criminalità e del protettore, gettata e dimenticata dopo l’uso.
Anticamente, nelle
società matrifocali, la prostituzione
era intesa come una sorta di sacerdozio femminile. La donna era colei che
iniziava l’uomo ai piaceri corporei, all’amore e della tenerezza. Ad iniziare l'uomo al sesso per la prima volta era proprio la sapienza della sacerdotessa della dea.
La prostituzione non era considerata un'attività spregevole come nel patriarcato ma era intrisa di forti valenze mistico-religiose.
La prostituta sacra era
una donna consacrata per un periodo di tempo o anche per tutta la vita alla
dea. Ella era il tramite tra il mondo terreno e quello divino.
La ierodula (dal greco "dipendenza da una istituzione templare") incarnava
in se stessa la dea e, attraverso l’atto sessuale, donava all’uomo energia, abbondanza, pienezza e saggezza.
L’atto sessuale diventava così il
mezzo propiziatorio attraverso cui il fedele poteva mettersi in contatto
diretto con la divinità e ricevere i suoi benefici.
La donna è naturalmente portata a vivere il sesso come crescita interiore ed a
fungere da ponte per la creazione di idee e progetti nuovi, essendo un canale per energie
provenienti da mondi più grandi. La sessualità autentica ha fini che vanno oltre la dimensione umana.
La coppia di oggi deve tornare alla sessualità vissuta come crescita interiore e via per il divino.
Il rapporto sessuale è una via per
la gioia, al termine del quale si dovrebbe avere la sensazione di essere dolcemente colmi invece che svuotati e spossati.
L’eros è, come dice
Igor Sibaldi, desiderio di bellezza che diventa infinito desiderio di
conoscenza.
Eros era una divinità per i greci, un bambino in età presessuale con un’infinita sete di conoscenza.
Riscoprire Eros
richiede sentimenti, libertà e sapienza.
Quest’ultima è la scoperta di ciò che è già dentro ognuno di noi e attende di essere riscoperto attraverso il piacere….
…Buon Eros a tutti!
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I Segreti della Camera da Letto Esercizi sessuali taoisti Chian Zettnersan Compralo su il Giardino dei Libri |
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La Sacra Sessualità Salvatore Brizzi Compralo su il Giardino dei Libri |
Grazie! Con piacere condivido sul gruppo fb della mia tenda rossa.
RispondiEliminaGrazie a te Giulia :-)
EliminaDavvero molto interessante e istruttivo. Potrebbe nascere una scuola per insegnare a questi temi così profondi. Grazie
RispondiEliminaSi, lo penso anch'io. Sarebbe importante creare qualcosa che diffonda questa tipologia di pensiero e, perché no, riuscire ad entrare anche nelle nelle agenzie educative, come scuola e università.
EliminaEsistono. Io sto seguendo un percorso performative che abbraccia questi temi, con delle pratiche molto intense e che hanno trasformato me stessa, le mia vita e il rapporto col mio compagno..
EliminaMeravigliosa...intensa...e commovente riflessione....
RispondiEliminaGrazie Stella...
Eliminasono daccordo in parte, e' comunque una filosofia,c'e' una parte di verita' e' una visione un modo di vedere il sesso, interessante, ma non l'unico o il migliore in assoluto cio' che descrivi e' una idea di tipo tantricoSulla sensazione di svuotamento e relax del post orgasmo( scherzando in adolescenza la chiamavo "depressione" post orgasmica( ora superata ma lo ritardo l'orgasmo il piu' possibile comunque perche' amo le sensazioni di godimento delle fasi dell' dell'eccitazione) poiche definiva la fine del piacere e quindi la ritardavo il piu' possibile...) quindi il sesso ti offre due possibilita' che dobbiamo vivere in alternanza secondo me, per avere equilibrio, il sesso con orgasmo finale vi dara' relax spossatezza, svuotamento mentale,appagamento, benessere... il trattenersi dall'orgasmo finale ( tantra) vi manterra' quelle energie sessuali potenti dentro di voi che germoglieranno in varie dimensioni: dimensione creativa, estetica, compassionevole, affettiva, sara' un esaltatore di sapidita' per la vostra vita intera.e quando tornate al sesso ci arrivate con una carica di desiderio doppia...con le piacevoli conseguenze
EliminaIl modo in cui la persona concepisce il sesso dipende dall'idea che ha di sè, dal suo grado di sviluppo, di coscienza, di capacità d'amare se stesso e gli altri, forse anche dal modo di concepire il mondo. Non credo ci sia un unico modo, non credo possa esistere una modalità migliore in assoluto di fare l'amore e di far sesso. L'idea con cui ho scritto e sentito l'articolo, ad esempio, non necessariamente deve comprendere il trattenere l'orgasmo finale maschile...comunque qui si aprirebbero altri scenari e...ci si potrebbero scrivere tanti altri articoli!
EliminaAlessandro Sansoni, la spossatezza non deriva dall'orgasmo, ma dall'eiaculazione (lo sperma è sede di moltissima energia vitale!).
EliminaConsiglio molto caldamente il libro IL TAO DELL'AMORE, sia in cartaceo che gratis in PDF!
abbraccio!
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RispondiEliminainteressante grazie
RispondiEliminagrazie :-)
EliminaGrazie Antonella per questo bell'articolo. Così importante per il cambiamento nel mondo che vogliamo portare... la sessualità è ciò attraverso cui possiamo perderci o ritrovarci. È il più potente mezzo di conoscenza e di Unione. Da anni seguo in percorso formativo, conditto da una coppia di americani, bellissimo e profondamente trasfotmativo che ha come findamenta questo tipo di risveglio. Il mondo sta pian piano cambiando, io lo vedo. Un abbraccio
RispondiEliminaGrazie Fedra, anche per la tua testimonianza. un abbraccio
EliminaGrazie Fedra, anche per la tua testimonianza. un abbraccio
RispondiEliminaBellissimo articolo! Grazie, Antonella! 😀
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